Illuminazione: alcune informazioni
L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nel modo in cui viviamo uno spazio, influendo sui colori, sulle proporzioni, sulla profondità e sul contrasto. Un uso adeguato dell’illuminazione nel design d’interni ci permette di apprezzare la distribuzione dello spazio.
Quando affrontiamo un progetto d’interni è fondamentale andare ad analizzare le due tipologie di illuminazione che abbiamo a disposizione.
L’illuminazione naturale è una fonte d’illuminazione perfetta, legata al benessere generale e al calore che offre, per cui è fondamentale. Bisogna sfruttarla sempre e per farlo ci sono diversi modi, come l’uso di tende sottili o di grandi finestre che consentono l’ingresso di una grande quantità di luce nello spazio. Non bisogna mai ostruire una finestra. Negli ambienti in cui vi è poca luce si può optare per l’utilizzo di specchi e l’uso di colori chiari.
L’illuminazione artificiale è di vitale importanza quando viene meno la luce naturale, in quanto determinerà le sensazioni prodotte e la funzionalità dello spazio. In un progetto d’interni non bisogna pensare all’illuminazione con superficialità.
Dobbiamo mixare diverse fonti di illuminazione nell’ambiente per creare contrasto, accentuare arredi e/o complementi d’arredo, colori e texture. Un buon progetto illuminotecnico è studiato nel minimo dettaglio e si fonda sui livelli.
Il primo livello è l’illuminazione d’ambiente, che ha come scopo principale quello di vedere e muoversi chiaramente all’interno di un ambiente. Crea un livello d’illuminazione generale e uniforme, generalmente è morbida e diffusa. E’ possibile utilizzare e mescolare diversi tipi di apparecchi luminosi.
Il secondo livello è rappresentato dall’illuminazione d’accento, che ha lo scopo di mettere in risalto un oggetto o un’area specifica per creare dei punti focali nello spazio. Di solito le luci d’accento sono tre volte più luminose delle luci ambientali. E’ fondamentale avere un’idea di come sarà la disposizione degli arredi nell’ambiente per stabilire la posizione delle luci d’accento.
Il terzo ed ultimo livello è l’illuminazione funzionale, ossia un’illuminazione destinata allo svolgimento di attività, ad esempio la lettura, la scrittura, la preparazione degli alimenti o il mangiare. Per questo motivo l’illuminazione funzionale si concentra sull’area in cui si svolge l’attività. Ogni compito richiede una quantità di luce specifica ed appropriata.